Il virus Zika sembra causare danni gravi al cervello dei feti anche se non si evidenzia una microcefalia, la manifestazione più ricorrente della temibile infezione. E’ questa la preoccupante conclusione a cui stanno giungendo studi recenti, ultima un’indagine condotta in Brasile e riportata dai media statunitensi.
I dati più recenti
I dati emersi dallo studio guidato da Cesar Victora della Università di Pelotas a Rio Grande do Sul, in Brasile su 602 neonati che si sospettava avessero potuto essere stati ‘contaminati’ da Zika durante la gestazione, parlano chiaro: 1 neonato su 5 venuto alla luce con testa di dimensioni normali, ha tuttavia subito danni neurologici causati da Zika. Effetti negativi sullo sviluppo cerebrale che si osserveranno quando i bambini crescono e fanno ora dubitare sulle cifre raccolte in precedenza.
I nuovi dati suggeriscono infatti la possibilità che molti neonati venuti alla luce in Brasile nei mesi scorsi, ma senza microcefalia, possano in realtà essere già stati colpiti dagli effetti deleteri di Zika che si vedranno solo con il tempo. “La concentrazione iniziale delle analisi sulla microcefalia era troppo limitata – hanno scritto gli studiosi su Lancet – ora abbiamo osservato varie anormalità neurologiche in neonati nati con circonferenza del capo normale”.